Chiuso il “caso Biglia”, eccone un altro nuovo di zecca: Sardar Azmoun.

 E diamoci un attimo di pace!  Il mercato della Lazio è più intrigante di un thriller americano e forse neanche dei migliori. Spenti i riflettori su Lucas, prima che si accendano sul nuovo capitano, si sono accesi sul giocatore iraniano al centro di una diatriba contrattuale tra due club. 

Riassumiamo la questione con poche parole senza tecnicismi legali: il Rostov avrebbe esercitato il diritto di riscatto, mentre il Kazan ha contestato la clausola. Tutto rimandato  alla Fifa che ha preso in carico il contendere tra le società e nel frattempo Azmoun sta partecipando al ritiro con il Kazan. 

Nella vicenda oggi ha messo bocca anche il tecnico Berdyev (Rubin Kazan): “Azmoun? Credo che nei prossimi giorni firmerà un contratto per restare con noi”. 

La foto di questa stretta di mano è apparsa anche sui social, quindi Sardar non è un giocatore del Rostov, ma del Rubin Kazan. Cosa succederà adesso? La Lazio conosce il club con cui dovrà vedersela testa a testa per chiudere la trattativa.

I biancocelesti tremano poichè col Rostov tutto sarebbe stato più semplice. Azmoun ha fatto venire l’acquolina in bocca alla dirigenza biancoceleste che lo sogna arruolato tra le sue fila e per il quale sarebbe disposta a spingersi più avanti facendo sacrifici economici non indifferenti, il cartellino è valutato intorno ai 18 mln.. Tutto pur di consegnare il gioiellino iraniano a Simone Inzaghi.  

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